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GNAM: Pizzona alla civitavecchiese



E' una focacciona/pizzona fatta nei forni di tutto il
litorale che va da S.Marinella su fino a Civitavecchia ed a
Montalto/Capalbio. La si mangia in genere verso le tredici,
le quattordici quando la fame incalza ed è soddisfacente,
mooolto soddisfacente, specie d'estate con una birra gelata
mentre le cicale nitriscono ( o era friniscono?...:))..
insomma, vabbè ho voglia d'estate e di mare e questa me lo
ricorda...



Procuratevi un kg. di pasta di pane dal fornaio ( è ben più
comodo e rapido che farsela da sè e viene pure meglio).
Dividetela in due e, in una tegliona ben oleata, disponetene
una metà (non troppo sottile) sul fondo: ricoprite con 500gr
di polpa di pomodoro saltata per due o tre minuti in un
cucchiaio d'olio, peperoncino sale ed una punta di
zucchero;  aggiungete 5 filetti di acciuga tritati fini con
aglio capperi e prezzemolo ed una grossa mozzarella di
bufala fatta a dadini una decina di minuti prima (per
permettere di scolare un po' di liquido). Ricoprire con la
restante metà di pasta, bucherellare qua e là la superficie
con uno stecchino di legno, sigillarne i bordi
schiacciandoli con la forchetta (a guisa di panzerottone) ed
infornare a 200/220C per 35/45 minuti. Vedrete che robba!!!!
Okkio ad aspettare cinque/dieci minuti dall'uscita dal forno
prima di divorarla, pena ustione linguale alla
Fantozzi....il pomodoro tra due strati di pasta è
*devastante*....mantiene il calore per circa due anni....

er joaquim