GNAM: ciambella ferrarese

["Franca e Laura Di Caro" <stradivari@tin.it>]

vecchissima ricetta di famiglia che fornisce un ottimo dolce da tagliare a
fette ed intingere nel vino rosso o, per gli astemi come me, da intingere in
una tazza di caffè-latte la mattina:

1 kg. di farina
400 gr. di zucchero
200 gr. di burro
la scorza grattugiata di un limone
latte q.p.

impastare la farina con le uova ed il burro ammorbidito (mai sciolto ma a
temperatura ambiente e quindi mescolato algli altri ingredienti con le mani
per aiutare, con il calore delle stesse, ad amalgamare bene il tutto). A
questo punto si aggiunge il lievito che mia madre preparava da sola (dice
che le bustine che si acquistano sono scarse) mescolando, solo al momento
dell'utilizzo, 23 gr. di cremor tartaro e 17 di bicarbonato.
La quantità di latte non è definita perchè si deve aggiungere quello che
serve ad ottenere un impasto piuttosto morbido, al quale sia possibile poi
dare la forma di una piccola baguette, sicuramente con quella consistenza
non sarebbe possibile tirare la pasta per fare, ad esempio una base per
torta.
A questo punto le ciambelle vanno messe sulla placca da forno e messe a
cuocere a colore molto alto, abbassando pochi minuti dopo il calore
Una variante può essere quella di aggiungere a 1/2 impasto cacao amaro e
poco zucchero, formare 2 grissoni che andranno intrecciati.
Prima di infornare, se piace, si può cospargere la parte superiore con
granella di zucchero.
Con il medesimo impasto, ma tenuto più sostenuto, quindi con meno latte, si
fanno ottime basi per crostate: si ottiene una base molto sottile e morbida.


p.s. da bambina tagliavo una fetta sottile di ciambella e la cospargevo di
nutella. Adesso, se le calorie me lo permettessero, userei la novi, ma vi
posso assicurare che il risultato è superbo.

ciao
Laura