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[GNAM] Fantasia di palombo e calamari



Sabato avevo una discreta quantita' di cazzi miei per la testa e
pertanto sono andato a fare una spesa di malavoglia al supermercato.

Come sempre, in questi casi, ti trovi un banco sguarnito e quindi ne
esco con due fette di palombo e un tre etti di anelli di calamaro,
senza alcuna idea del che farne.

Un ricco aperitivo mi riconcilia con il mondo; tuttavia nel frigo
continuano a sonnecchiare gli ingredienti, senza un loro perche'.

Torno a casa, prendo il palombo e lo taglio a dadini.  Idem faccio con
gli anelli di calamaro, facendoli un po' piu' graoosi, dato che poi si
stringono.

Prendo uno scalogno e l'affetto, e lo faccio sudare, come dice RoDa,
nell'olio buono.
alzo la fiamma e ci butto i dadini di palombo, facendoli saltare, e
dopo un po' un altro goccio di olio e i pezzi di calamaro.

Mentre il calamaro butta fuori l'acqua, prendo la busta di piselli
congelati, che faccio saltare direttamente dalla busta in un'altra
padella con un filo d'olio bello caldo; cotticini che sono li getto
nella padella principale.

Preso dalla frenesia del dare un senso a quella mezz'ora della mia
vita, aggiungo un mezzo bicchiere di vino bianco, che faccio sfumare.

Mentre sfuma, la mano va all'armadietto delle spezie e prende un paio
di cucchiaiate di curry (quello del super, mica di Gianmaria, ve', che
qui si parla di mera resistenza umana, non di cucina), che si
aggiungono al padellone.

A questo punto si palesa in mano una cipolla, che viene affettata
molto grossolanamente e va a stufare insieme a un altro mezzo
bicchiere di bianco per altri tre-quattro minuti.

All'assaggio il tutto ha dato un risultato non disprezzabile; Pepe
Carvalho mi avrebbe tempestato di pugni, lui cosi' pacifico, ma nel
complesso ho risolto il problema di una cena nata male.