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Kasher



per spiegare un po' le tante domande sulla kashrut che sono state
fatte ultimamente con un quote da ng ICE


>Esiste un libro dell'attuale rabbino capo di Roma "Guida alle regole
>alimentari ebraiche" che e' fatto apposta per risolvere questi problemi.

>Per quanto ne so, in linea generale,

>- le carni di mammifero sono ammesse purche' il mammifero in questione
>sia un ruminante (e questo esclude il maiale) ed abbia lo zoccolo
>spaccato (e questo esclude gli equini, i conigli, gli orsi, ecc.). Il
>mammifero dev'essere ucciso per dissanguamento, e prima della cottura la
>carne va salata per assorbire il piu' possibile del suo sangue - ma
>questi dettagli culinari e' meglio chiederli ad una "balebuste - massaia
>ebrea".

>- le carni di uccello rapace non sono ammesse.

>- degli animali acquatici sono ammessi solo quelli che hanno pinne e
>squame. Gamberetti, frutti di mare, capesante, cozze, anguille, ecc.
>sono percio' da lasciare ai buongustai gentili. Lo storione, che ha le
>squame da giovane e le perde da adulto, e' da secoli oggetto di
>discussioni.

>- e' vietato mangiare carne e latticini nel medesimo pasto, anzi a meno
>di sei ore di distanza. Per evitare il contatto tra questi due tipi di
>cibo, le famiglie ebree hanno tre servizi di piatti e posate: uno per la
>carne, uno per il latte, ed uno per la Pasqua (festa che esige una
>pulizia rituale particolare).

>I molto osservanti addirittura dividono le due vasche del lavandino: una per i piatti della
>carne ed una per i piatti dei latticini.
 Infatti non si devono lavare insieme stoviglie usate per latticini
con stoviglie usate per alimenti di carne. Ho visto cucine con due
lavastoviglie, due forni e due frigoriferi cosa che imho non e'
necessaria piu' una comodita' che altro.

>Ho il sospetto che il modo migliore per risolvere questo problema
>sarebbe costruire una casa con due cucine, due sale da pranzo e tre
>frigoriferi da ristorante (uno per la carne, uno per i latticini ed uno
>per i cibi neutri). Se la massaia fa la spesa due o tre volte (una volta
>per la carne, una per il formaggio, una per il resto) e porta cio' che
>ha acquistato nella cucina "giusta", il rischio di contaminazione e'
>ridotto al minimo.

>[Ma se anche accade, si puo' rimediare].:>))

--

Ciao Miriam
123028832 icq
:>)))