[gnam] brovada

["magnus" <magnus-@libero.it>]

rubbolioretta <oretta@kataweb.it> wrote in message
8u8rt4$9ge$1@serv1.albacom.net...
> Quando ero piccola tanti anni fa la mia nonna friulana faceva la 'brovada'
> cosi la chiamava lei erano rape
> Qualcuno mi sa dare la ricetta?


ho chiesto conferma a mammà sulla brovada...


allora:pigli le rape dall'orto,quante ne vuoi,dopodichè le metti in un
barile da vino o sostituto moderno,su un letto di vinaccia,cospargi di
sale(le quantiità precise non le sapeva,è una preparazione che qui fanno a
"occhio",eppoi si aggiusta l'anno dopo,in caso^_^,se il sapore è troppo
debole,o forte...)
irrori di aceto di vino rosso fatto in casa,poi altro strato di vinaccia
,rape,sale,aceto, fino a riempire il bariletto.
lasci insaporire alemno 40 giorni(ma durano tutto l'inverno,quindi lo fanno
a grandi quantità,alla fine saranno molto + "forti" di sapore...
preparazione del piatto:
soffrittino in olio (la ricetta originale prevede il burro,comunque,ma  con
l'olio viene bene lo stesso,sia evo che normale) di aglio e cipolla
tritati,+alloro, rosmarino e salvia se piace,si getta la brovada,se troppo
secca si allunga con brodo,(anche di dado,non crocefiggetemi),o,se non sono
molto saporite,con vino bianco.sono contorno tipico per il
cotechino,(localemnte detto "muset"),che in tempi antichi,e meno
colesterolici,veniva fatto cuocere CON la brovada,a danno imperituro di
arterie e valvole cardiache..(sapete quanto grasso butta fuori un
cotechino?da suicidio...)
la cucina leggera moderna consiglia di cuocere a parte il cotechino,per
almeno un'ora in acqua salata(la mia mamma cambia anche un paio di volte
l'acqua,che è grassissima,per renderlo + leggero,sennò si lessa nel suo
grasso).
quindi mettete su un piattomda portata la brovada,stendeteci sopra il
cotechino,affettate e servite8consigliato un buon merlot robusto in
accompagnamento^__^)
se non sono stata chiara,chiedete pure,sia qui che in mail,ok???buon
appettito.
--
ciauzzz
magnus
Mio padre ha preso da sua zia Mary: rifiutava la Bibbia
perche' diceva che il personaggio centrale non era assolutamente
credibile. Da "Crimini e misfatti" (1989).