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Re: Richiesta: trippa di Moncalieri
- Subject: Re: Richiesta: trippa di Moncalieri
- From: "Paolo S." <webmaster@sossai.net>
- Date: Tue, 29 Jul 2003 08:11:12 GMT
- Fl-build: Fidolook 2002 (SL) 6.0.2600.78 - 24/10/2002 21:18:29
- Newsgroups: it.hobby.cucina
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- Reply-to: "Paolo S." <webmaster@sossai.net>
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Alice Twain <alicetwain@softhome.net> wrote
> Rendere pubblica la ricetta?
La ricetta di questo "salame di trippa" è in realtà piuttosto semplice.
Se non hai la possibilità di procurartela direttamente a moncalieri o a
torino, l'assemblaggio della trippa in questione può essere effettuato anche
in casa, con modalità simili a quelle della sopressata e del polpo pressato.
Si acchiappa del macellaio un certo quantitativo di trippa di stomaco già
cotta, quella piatta e non proprio bianca ma con strati alternati chiari e
scuri.
La si mette in pentola con poca acqua e si fa riscaldare. Poi si mette in un
contenitore cilindrico e si pressa, oppure si infila in un qualche manicotto
di stoffa (straccio, manica di vecchia camicia, ecc.) e si lega strettamente
pressando il contenuto.
Si schiaffa in frigorifero per un paio di giorni ed è pronta.
La morte della trippa di moncalieri è affettata, scaldata (solo scaldata,
non fritta) in padella con poco evo, e servita calda spruzzata di ulteriore
evo, un po' d'aceto, sale e abbondante pepe.
Può essere anche servita fredda in insalata.
P.