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R: bagna cauda



Monica,


La Bagna Caoda (si legge "cauda")  è senza dubbio una delle particolarità
della cucina piemontese. È sicuramente il più conviviale dei piatti tipici,
da sempre simbolo dello stare insieme. È una salsa a base di aglio, olio e
acciughe nella quale si intingono le più diverse verdure: peperoni (al forno
e crudi) cipolle (al forno) patate lesse, toupinambour, cardi gobbi bianchi
(assolutamente obbligatori), finocchi, sedani, rape, verze, insalata belga
(facoltativa).

Nasce sulla "strada del sale", che dalla Liguria portava in piemonte le
acciughe sotto sale e l'olio della riviera. I piemontesi hanno unito questi
ingredienti in questa prelibatezza da stomaci forti e palati abituati ai
sapori più intensi.

La fantasia contadina ha partorito diverse interpretazioni: fermi restando
gli ingredienti, l'aglio può essere pestato, affettato, tritato. L'aglio può
essere crudo (come vuole la tradizione) oppure bollito nel latte per qualche
ora, in modo da renderlo più digeribile. Qualcuno aggiunge anche un
bicchiere di barbera.

Essenziale è che la "bagna" rimanga sempre "caoda". Per ottenere ciò un
tempo si utilizzavano scodellini di coccio che di tanto in tanto venivano
rimessa sul fuoco. Oggi si usa il "fuyot", una scodella col fornellino
sottostante.

Un approccio "soft" alla bagna caoda è quello di utilizzarla per preparare
un semplicissimo antipasto: peperoni al forno con un cucchiaio di "bagna"
(ovviamente calda) versata sopra.

Quando vi sentirete pronti per il gioco duro, non vi resterà che dotarvi di
adeguato numero di fuyot, acquistare un vasetto ogni una/due persone,
dotarvi delle bottiglie di barbera necessarie a completare il quadro e
organizzare una serata che sicuramente dimenticherete difficilmente.

Dimenticavo, normalmente "avanza" nel tupin un poco di olio, che normalmente
tende a separarsi dal resto. Nessun problema: prendete un uovo e friggetelo
direttamente in tavola, magari con l'aggiunta di una bella grattata di
tartufo. Questa è la ciliegina sulla torta.

Ultima cosa: sia la bagna caoda che tante altri prodotti tipici piemontesi
sono in vendita su www.gastarea.com (scusate per lo "spot")

Salute

Gastarea (www.gastarea.com)

" Gastaréa è la decima musa: essa presiede ai piaceri del gusto. Potrebbe
pretendere il dominio dell'Universo, perché l'Universo non è nulla senza la
vita, e tutto ciò che vive, si nutre ..."




Monica <fabione@hotmail.com> wrote in message
McJD83a3$GA.141@news1.galactica.it...
> Sono golosissima di cose mooollltttooo saporite!
> Ho assaggiato alcune volte, la bagna cauda (non so se
> si scrive in questo modo) e mi è piaciuta assai!
> Qualcuno mi sa dare la ricetta, oltre ad indicazioni
> di come si consuma, con che cosa, e da dove viene?
> Grazie, Monica
>
>