* Platano al forno.

[Mariuccia Ruta <rutacoff@telcel.net.ve>]

In it.hobby.cucina "cinzia" ha scritto:

> Qualcuno di voi conosce delle ricette per
> cucinare il platano ? Grazie
> [...]
> Sono nativa del Venezuela e questo frutto 
> è di origine Sud Americana,

Su questo non ci giurerei: effettivamente il platan(er)o è molto
diffuso nei paesi tropicali, ma credo sia originario dell'India.

Le foglie del plátano, grandi, integre e ben lavate ed asciugate, si
usano per racchiudere il ripieno de "las hallacas", tradizionale
piatto natalizio, qui in Venezuela.

  *PLATANO AL HORNO*.

- Prendi dei platani ben maturi ma non sfatti e sbucciali, lasciandoli
  interi: *non* bisogna dividerli a metà come quando si fanno fritti
 (che buoni! ;))

- Fai in ogni platano, con la punta di un coltello, un'incisione
  abbastanza profonda (fin oltre la metà ma attenta a non intaccare il
  fondo), partendo a un centimetro (o anche di piú) da un'estremità e
  giungendo fino a un centimetro (o piú) dell'estremità opposta.
- Fa' attenzione, quando incidi i bananoni: ciascuno deve restare un
  pezzo unico che, aprendolo dopo averlo inciso, assumerà forma di
  canoa, grosso modo.

- Sistema i platani in una teglia da forno e farciscili, mettendo
  nella fessura di ciascuno, e pigiando con decisione, *abbondante*
  formaggio *fresco* tagliato a listarelle non troppo sottili. 
- Puoi usare pecorino, caciotta, provoletta o quel che ti pare,
  purché fonda al calore del forno.

- Sopra al formaggio metti infine del burro *salato* tagliato a
  fettine di circa due o tre millimetri.
  Se non trovi quello già salato, metti tu un pizzico di sale sul
  burro, prima di infornare.

- Metti in forno già caldo a 200-220 gradi centigradi per un'oretta o
  anche meno: il tempo di cottura varia a seconda che i platani siano
  piú o meno maturi.

- Il burro si fonderà, spandendosi su tutto l'esterno dei platani,
  mentre all'interno il formaggio si fonderà formando in superficie
  una bella crosticina dorata.

Ottimi se mangiati tiepidi, freddi non son buoni e perdono anche se si
riscaldano in un secondo tempo.
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Ciao,
    Mariuccia®