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Re: [HELP] coriandolo





Nicola Zanella wrote:

> On Thu, 7 Jun 2001 17:02:35 +0200, "jaelle" <jaelle@virgilio.it>
> wrote:
>
> >...in un momento di follia al supermercato ho preso un sacchetto di
> >coriandolo in polvere... ma come si usa?!?!??!!?
> >avete suggerimenti di ricette, o simili?
> >c'era anche dello zenzero, che ha già trovato posto sia nei biscotti, che in
> >padellate "strane" di carne e verdura... ma il coriandolo proprio non so
> >come utilizzarlo!!!!!
> >grazie e tutti
> >elena
>
> Io lo uso nella maniera più banale possibile, come spezia per condire
> l'insalata e al posto del pepe per la bistecca. Il sapore mi piace
> molto, secondo me è una via di mezzo fra l'origano e il pepe. Ho anche
> rielaborato la pasta "cacio e pepe" in una variante "cacio e
> coriandolo", ma non ha avuto successo come la ricetta tradizionale.
> Piuttoato mi incuriosisce lo zenzero, che trovo anche fresco... come
> si usa? Ricette per usare lo zenzero?
> Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondermi,
>
> Nicola
>
> "Fate la birra, non fate la guerra"
>                                 N.Zanella

Sia coriandolo che zenzero sono da preferire freschi; il coriandolo si trova meno
spesso (in foglie) e allora credo si debba dare la precedenza (come nel caso del
pepe) ai semi da macinare. Il coriandolo è buonissimo per insaporire insalate, ma
anche carne (agnello, ma anche carne di maiale); io lo uso spesso coi peperoni,
le cipolle e le olive, nell'insalata greca, oppure per delle semplicissime patate
al forno; fresco è ottimo col cous cous d'agnello e col pesce al forno.
Lo zenzero è sicuramente più versatile: qui la scelta della radice fresca è
-quasi- obbligatoria: la polvere sa spesso di rancido, o altrimenti prende
facilmente questo sapore. Inoltre, sempre fresco, ha delle ottime qualità
digestive e cnserva pienamente quel sapore piccante sulla lingua che è una delle
sue caratteristiche più piacevoli. E allora: in salse piccanti per condire
stufati di carne, oppure crostacei. Nei biscotti, nelle torte a base di frutta
secca; ma anche grattugiato servito con macedonie di frutta (ottimo col melone),
in bavaresi, budini, creme caramel, ecc. In questi casi, è sufficiente far
bollire scorze di zenzero nel latte o panna, filtrare e preparare come di
consueto.
Postoqui  il mio Caramel allo Zenzero:
x8
8 uova intere e tre tuorli
200g zucchero
7dl di latte
1 dl di panna liquida
50g di radice fresca di zenzero pulita e affettata
(dose da aumentare a seconda dei gusti)
70g di zucchero due cucchiai d'acqua e due gocce di limone per il caramello
(fac.)

In una ciotola fai una sbattuta di uova e zucchero, senza montare e con un
pizzico di sale. Intanto fai bollire latte e panna con lo zenzero; spegni e fai
freddare una mezz'ora. Riporti a bollore e versi poco per volta nelle uova
filtrando con un colino, mescolando finchè lo zucchero non è sciolto.
Versi il tutto: in coppette di pirex o di ceramica da forno individuali;
oppure, in stampini da creme caramel appena caramellati;
oppure, in un solo recipiente dello stesso materiale.
Poni queste in un altro recipiente, contenete acqua calda, il cui livello si
mantenga circa 2cm al disotto degli altri recipienti e metti al forno per 45' a
160°.
Quando tiepido, butti tutto nel frigo (4-5h).
Potresti fare ora il caramello e versarlo sopra; magari dopo aver sistemato
frutta sulla superficie (tipo: ciliege snocciolate).
Oppure, rovesci gli stampini e porti in tavola.

Si può fare anche un ottimo minestrone di frutta esotica: frutta frullata e
passata (limone, o lime, parte di ananas e melone) zucchero baccello di vaniglia
tagliato, zenzero affettato, rum: e vi lasci in "ammollo" per qualche ora in
frigo frutta esotica (e non) di tuo piacimento (altro ananas, kiwi, ecc.)

Ciao
Claudio