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GNAM. Bombetti in porchetta



 L'odore del mare dei pomeriggi d'estate. Bici sulla spiaggia e tra i sassi
i gusci del bombetto. In tutti gli altri posti d'italia credo si chiamino
lumachine di mare, ma ad Ancona sono i bombetti, se piccoli, i bombi se
grandi. oggi sono passata in pescheria: e' gia' stagione, di bombetti e
crocette ( altrove garagoj). Ne ho presi un paio di sacchetti e adesso sto
fronteggindo un pesante attacco di nostalgia di odori e sapori. La ricetta
e' quella delle osterie dei portolotti.  Si possono fare in altri modi, ma
questo e' l'unico vero modo delle portolotte anconitane. Il cui carattere
vi raccomando!

Un kg. di bombetti freschi freschi. Mandano odore di
risacca e un po' di muschio.
aglio, rosmarino, finocchio forte
concentrato di pomodoro (un tubo)
vino bianco secco
olio
sale,pepe e
peperoncino se non avete bambini per casa.

in una pentola capace mettete
mezzo bicchiere di olio evo. Non vi fate spaventare: il sugo e' sugo.Dentro
un bel po' di rosmarino solo foglie e cimette e senza il gambo se no da'
l'amarognolo. tanto finocchio,nemmeno tanto spezzettato. Quando vi pare
troppo, aggiungetene ancora un po'. Da noi si usa metterci dentro anche i
gambi secchi tagliati a pezzi, li chiamiamo gli zeppi. I bombetti senza
zeppi sono un po' strani, ma se non li trovate, foglie e gambetti freschi.
Poi ancora: 3 spicchi d'aglio pelati e schiacciati con la forchetta in
fondo alla pentola. Accendete il fuoco e fate sudare l'aglio e rosolare gli
aromi. Quando l'aglio diventa giallino,(non deve colorare troppo) buttate
giu' i bombetti a cui avrete dato una sciacquatina. Spiegavo a gennarino
che qui al mare simm' zuzzoni e se non lavi tanto, pare che viene piu'
buono. 
Fate rialzare la temperatura e versate un bel bicchiere di vino
bianco secco. Se avete il verdicchio, e' il suo. Aspettate che cominci sul
fondo un po' di schiumetta. A quel punto versate tutto il tubo di
concentrato di pomodoro diluito in acqua tiepida, mescolate vigorosamente e
ancora acqua fino a coprire a filo filo i bombetti. Mettete il cucchiaio di
legno tra la pentola e il coperchio e lasciate cuocere. Dopo una decina di
minuti, ci va il sale e una solenne pepatina. Il sughino si rapprende da
se', piano piano. Diciamo che sul fondo ne devono restare tre dita
abbondanti.
Il bombetto si serve in coppette, con lo stecchino che serve a
scovarlo nel suo pancetto. In maniera molto sensuale, noi infiliamo pollice
e indice nel sugo,tiriamo su il bombetto, lo scoviamo con lo stecchino e
poi ce lo pappiamo succhiando nel contempo dita e guscio...
Mi rimande da
dirvi che il peperoncino ci sta Mooolto bene, anche perche' il tutto
andrebbe annaffiato da abbondante vino bianco freddo. Il problema e' che
qui ce lo cominciamo a bere gia' mentre si cucina se no, come si dice, la
pentola s'offende. Non so se vi sara' facile trovarli in giro, i bombetti,
ma insomma e' un sapore che mi accompagna da una vita...e ho pensato di
farvene partecipi. Ciao K.
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